PAROLA MAESTRA

 

 

La mia maestra è nella parola tua,

nella tua schiettezza.

È nel buco nero del mio dolore,

che tu vedi con chiarezza.

La parola maestra è sulle tue labbra,

quando io son tremante e indifesa.

Mi cogli quando sono asciutta e fredda,

m'apri la bocca e m'imbocchi

col cucchiao d'argento,

quando mi vedi, sfinita,

solcare con coraggio

la mia ultima frontiera;

e desidero vederti,

parola maestra,

per non piú deridere

con stupide bugie

la mia inutile difesa;

e avendo pronunciato l'ultima,

rimango vuota, tutta aperta,

appari tu,

parola maestra,

cauta e silenziosa,

ti fai strada senza dirmi troppo,

e tutto mi riveli.