SO COME TI CHIAMI

 

 

Incastrata tra polo nero e polo sud,
m'imbarco sulle navi della coscienza azzura.
Cerco pesci, cerco squali:
tutto pur di non far niente,
tutto pur di non far niente.
Bevo il sale, m'abbellisco di pesci morti,
sulla nave della coscienza impura.
Salveró mai qualcuno in quest'avventura?
Non credo,
io son qui per divertirmi.
Salveró sí, soltanto il mio cognome:
Salvi! Salvi! Salvini chi puó! Io puó!
Oh, il nefasto piacere.
Andró veloce, tra cerchi e quadrati,
non m'importerá né il nero né il sud,
m'incastreró piú che posso,
in questo mare aperto al caos.

(Io, incarnatami nel personaggio di Salvini)